venerdì 1 gennaio 2016

Questo blog è diventato trasportabile!

8 Ottobre 2015. Questa è stata la data del primo post del mio blog.  Che cos'è la trasportabilità?Questa è stata la prima domanda che mi sono posta quel giorno ed è iniziato un percorso attraverso le varie declinazioni della caratteristica in tutte le scienze che si conclude oggi, 1 Gennaio 2016.
Questo percorso mi ha permesso di ampliare i miei orizzonti, di cambiare il mio modo di ricerca e di uscire dai canoni che impone lo studio dell'ingegneria. Sono diventata sempre più curiosa di osservare il Mondo in tutte le sue sfaccettature  e ogni cosa era utile per ampliare le mie conoscenze. La trasportabilità ha fatto parte della mia vita: i migliori collegamenti, le migliori idee mi venivano quando meno ci pensavo ed ero a lezione, sul pullman oppure mentre studiavo per qualche esame. Osservavo con minuziosità tutto ciò che mi circondava e cercavo un'inclinazione della caratteristica, effettuando una ricerca anche nelle principali lingue del Mondo. Il mio punto di partenza è stata una mappa concettuale che ora mi sembra molto ridotta ma che ho deciso di non modificare per poter vedere l'avanzamento della mia ricerca. Uno dei principali approfondimenti è stato quello dei trasporti, della possibilità di poter spostare e di potersi spostare con facilità: bicicletta pieghevolesadabikeroulotte in miniatura e il tavolino pieghevole. E' stato poi inserito l'inserto storico, di celebrazione tramite il ricordo dell'esodo dalla Dalmazia e dall'Istria che attraverso un francobollo mi ha riportato alla mente i vari studi e approfondimenti fatti al liceo, tramite la bellissima poesia di Gianni Rodari che con semplicità e leggerezza è riuscito ad esprimere il dolore degli emigranti alla loro partenza e tramite il film Titanic che ci ha ricordato il tragico affondamento della nave. Si passa poi all'alimentazione con il cibo take away che è diventato "colonna portante" della nostra alimentazione e con una ricetta facile e trasportabile. Viene presentata una tecnica bio-ingegneristica nelle quasi si usa la trasportabilità :ecg holter.Una discreta parte ha come protagonisti i fumetti e i cartoni animati e sono stati i post che mi hanno più coinvolto. Spesso ci si dimentica che esiste ancora la spensieratezza. Ho sviluppato inoltre anche una ricerca più approfondita tramite dei cataloghi della stampadel web e dei brevetti e dei marchi storici. Ciò che caratterizza tutti i post è la ricerca approfondita del significato delle parole e tutte le loro varie e possibili inclinazioni.
Sono contenta di aver intrapreso questo percorso che mi ha permesso di crescere culturalmente e mi ha aperto una nuova visione del Mondo. Con questo post si sta concludendo il mio blog ma non escludo di continuare su questa strada di curiosità, di approfondimento che ha caratterizzato gli ultimi sei mesi della mia vita.
Ringrazio i miei lettori che tutte le sere si sono dedicati alla lettura di questo blog e i miei amici che si sono messi in gioco partecipando in prima persona alla realizzazione di quest'ultimo.




Un oggetto misterioso?







La Befana a Venezia

In occasione del mio viaggio a Venezia, riporto sul blog un'usanza originale del festeggiamento della festività dell' Epifania il 6 Gennaio.

"La befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col cappello alla romana:
Viva viva la Befana!"
Secondo la tradizione, si tratta di una donna molto anziana che vola su una logora scopa, per fare visita ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio (la notte dell'Epifania) e riempire le calze lasciate da essi, appositamente appese sul camino o vicino a una finestra; generalmente, i bambini che durante l'anno si sono comportati bene riceveranno dolci, caramelle, frutta secca o piccoli giocattoli. Al contrario, coloro che si sono comportati male troveranno le calze riempite con del carbone.

A Venezia la Befana anzichè usare una scopa per essere trasportata in tutte le case dei bambini, usufruisce della gondola. 


Buone Feste a tutti i lettori !